Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 30356 del 14 luglio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:30356PEN

Massima

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Il giudicato cautelare preclude ulteriori interventi giudiziari in assenza di nuovi elementi che alterino il quadro probatorio precedentemente definito, essendo preordinato ad evitare inutili duplicazioni di attività giurisdizionali. Pertanto, il tribunale del riesame, nel valutare l'istanza di revoca o sostituzione di una misura cautelare, è vincolato dalla precedente pronuncia, salvo il sopravvenire di circostanze nuove idonee a modificare il quadro indiziario e cautelare già accertato. In tali ipotesi, il tribunale è tenuto a rivalutare la sussistenza dei presupposti per il mantenimento, la revoca o la sostituzione della misura, senza potersi limitare a un mero richiamo alla precedente decisione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Presidente

Dott. BIANCHI Luisa - Consigliere

Dott. MARINELLI Felicetta - Consigliere

Dott. CIAMPI Francesco - rel. Consigliere

Dott. SERRAO Eugenia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

Avverso l'ordinanza del TRIBUNALE DELLA LIBERTA' DI REGGIO CALABRIA in data 30 ottobre 2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. FRANCESCO MARIA CIAMPI;

sentite le conclusioni del PG in persona della Dott.ssa ((omissis)) che ha chiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con l'impugnata ordinanza resa in data 30 ottobre 2014 il Tribunale della Liberta' di Reggio Calabria ha respinto l&#…

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