Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 32921 del 7 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:32921PEN

Massima

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Il concorso di una persona in singoli reati di spaccio di stupefacenti, ove accompagnato da elementi indiziari di un rapporto di collaborazione stabile, duraturo e finalizzato al perseguimento di comuni obiettivi criminosi con altri soggetti, è idoneo a configurare la partecipazione dell'agente all'associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga, in quanto espressione di un vincolo associativo che supera la mera compartecipazione in singoli reati-scopo. Pertanto, la sussistenza di gravi indizi relativi alla detenzione e cessione di sostanze stupefacenti in concorso con altri membri del sodalizio, unitamente a elementi probatori di un rapporto di collaborazione continuativa e fiduciario tra gli indagati, anche con riferimento all'utilizzo di mezzi e modalità tipiche dell'attività associativa, consente di ritenere integrato il reato di partecipazione ad associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga, in assenza di meri episodi occasionali o rapporti sinallagmatici. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza per il reato associativo, può desumere la partecipazione dell'indagato dalla sua stabile e continuativa disponibilità a svolgere attività di spaccio, anche oltre i singoli episodi contestati, nonché dal suo coinvolgimento in attività logistiche e di assistenza economica a favore di altri membri del sodalizio, in quanto espressione di un vincolo associativo che supera la mera compartecipazione in singoli reati-scopo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIAMPI Francesco Mari - Presidente

Dott. DI SALVO Emanuele - Consigliere

Dott. VIGNALE Lucia - rel. Consigliere

Dott. BRUNO Mariarosaria - Consigliere

Dott. DAWAN Daniela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 23/02/2022 del TRIB. LIBERTA' di LECCE;
udita la relazione svolta dal Consigliere VIGNALE LUCIA;
lette le conclusioni del PG, in persona del Sostituto Procuratore LOY MARIA FRANCESCA, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 23 febbraio 2022 il Tribunale del riesame di Lecce, decidendo sulla richiesta di riesame proposta, nell'interesse di (OMISSIS), avv…

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