Consiglio di Stato sentenza n. 968 del 2007

ECLI:IT:CDS:2007:968SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo che autorizza l'esecuzione di lavori di reinserimento e ricomposizione ambientale di una cava deve essere valutato con particolare attenzione al fine di verificare se, sotto tale denominazione, non si dissimuli in realtà l'autorizzazione a proseguire l'attività estrattiva, in assenza dei presupposti di legge. Pertanto, il giudice amministrativo è tenuto a esaminare attentamente la consistenza e la natura dei lavori autorizzati, anche attraverso l'ausilio di una consulenza tecnica, al fine di accertare se l'intervento rientri effettivamente nell'ambito del risanamento e della ricomposizione ambientale, ovvero se si configuri come una prosecuzione dell'attività estrattiva, non più autorizzabile per il sopravvenire di una normativa più restrittiva o per l'esaurimento del progetto originario e la scadenza dei termini. In tale ultimo caso, il provvedimento autorizzatorio deve essere annullato per difetto dei presupposti di legge. La rinuncia al ricorso da parte del ricorrente originario, pur non accettata dalle controparti costituite, determina l'improcedibilità dell'azione e l'annullamento della sentenza di primo grado, con compensazione delle spese processuali tra le parti, in considerazione dell'esigenza di esperire una consulenza tecnica d'ufficio, il cui mancato espletamento non consente di raggiungere una certezza dirimente in ordine alla fondatezza o meno degli appelli.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la seguente

DECISIONE

sui ricorsi riuniti in appello nn. 7035/2005 e 8741/2005 proposti rispettivamente:

1) ric. n. 7035/2005 da Se. S.P.A., rappresentata e difesa dall'avv. Pa.Fr. e dall'Avv. St.Vi. con domicilio eletto in Ro., via Em. n. (...), presso lo studio del secondo;

contro

MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato con domicilio in Ro., via De.Po. n. (...);

MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI, SPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI, IL PAESAGGIO, IL PATRIMONIO STORICO, ARTISTICO E DEMOANTROPOLOGICO DELL'Um. tutti non costituiti;

COMUNE DI Um., rappresentato e difeso dall'avv. En.To., dall'Avv. Go.Go. e dall'avv. Ma.P…

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