Cassazione penale Sez. V sentenza n. 26386 del 14 giugno 2019

ECLI:IT:CASS:2019:26386PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La legittima difesa, quale causa di giustificazione dell'uso della forza, richiede il rispetto dei requisiti di proporzionalità tra l'offesa e la reazione difensiva, nonché di necessità della stessa, valutati in relazione alle concrete circostanze del caso. Pertanto, l'esclusione della scriminante della legittima difesa è legittima quando l'aggressione, pur essendo stata provocata da un'ingerenza altrui, non presenta i suddetti requisiti di proporzionalità e necessità, in quanto l'entità della reazione difensiva, realizzata con strumenti idonei a cagionare lesioni gravi, risulta sproporzionata rispetto all'offesa subita. Inoltre, la valutazione della congruità della pena inflitta, anche in relazione al riconoscimento di circostanze attenuanti, deve tenere conto della gravità complessiva del fatto, così come emergente dal quadro probatorio, nonché dei criteri di cui all'art. 133 c.p. La motivazione della sentenza che nega la legittima difesa e ritiene congrua la pena, pur riconoscendo l'attenuante della provocazione, è pertanto immune da vizi logici e giuridici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. MAZZITELLI Caterina - rel. Consigliere

Dott. BELMONTE Maria Teresa - Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 02/10/2017 della CORTE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. CATERINA MAZZITELLI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. LIGNOLA FERDINANDO, che ha concluso chiedendo per l'inammissibilita'.
Il Procuratore Generale, nella persona del Sost. Proc. Gen. Dott. Lignola Ferdinando…

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