Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 7596 del 2018

ECLI:IT:TARLAZ:2018:7596SENB

Massima

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La revoca delle misure di accoglienza nei confronti di un richiedente asilo è legittima qualora il suo comportamento aggressivo e violento, accertato dall'Amministrazione, risulti incompatibile con la vita comunitaria nel centro di accoglienza, in quanto sintomo di elevata pericolosità sociale. In tali casi, l'urgenza di provvedere a tutela della sicurezza degli altri ospiti giustifica l'omissione della partecipazione procedimentale, non essendo necessario consentire all'interessato di interloquire prima dell'adozione del provvedimento di revoca, che costituisce l'unica soluzione possibile a fronte di condotte violente accertate. Inoltre, l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato, disposta in via provvisoria, deve essere revocata qualora il ricorso giurisdizionale proposto risulti manifestamente infondato, in quanto privo di seri motivi a sostegno.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/07/2018

N. 07596/2018 REG.PROV.COLL.

N. 06202/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 6202 del 2018, proposto da
Orobosa Ediagbonya, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Torino, 7;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del Ministro pro tempore, Ufficio Territoriale del Governo di Roma, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento,

previa sospensione,

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