Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 3893 del 2005

ECLI:IT:TARMI:2005:3893SENT

Massima

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Il Comune, in forza della convenzione stipulata nel 1969 con le società concessionarie del servizio di distribuzione del gas metano, può intimare il rilascio degli impianti di distribuzione insistenti nel territorio comunale al termine del rapporto concessorio, senza necessità di adottare un provvedimento di decadenza dalla concessione, in quanto la convenzione prevede espressamente che, alla scadenza, il Comune entrerà in possesso degli impianti senza corresponsione di indennizzi. L'ordine di rilascio, adottato in via di autotutela ai sensi degli artt. 823 e 826 c.c., è legittimo anche in assenza di gravi inadempimenti del concessionario uscente, essendo sufficiente il mero decorso del termine di scadenza della concessione per giustificare l'acquisizione della disponibilità degli impianti da parte del Comune, al fine di consegnarli al nuovo concessionario individuato a seguito di gara pubblica. La mancata redazione preventiva dello stato di consistenza degli impianti non inficia la legittimità dell'ordine di rilascio, atteso che tale adempimento era stato già assolto in sede di gara per la scelta del nuovo gestore. Né rileva l'eventuale illegittimità della procedura di gara, accertata in un momento successivo all'adozione dell'ordine di rilascio, in quanto tale vizio non determina l'automatica caducazione dell'atto di autotutela, non essendo questo atto meramente esecutivo di quello di indizione della gara.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA LOMBARDIA
(Sezione III)
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 1367/2003 proposto da Metano Nord s.p.a. e Condotte Nord s.p.a., in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, rappresentate e difese dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)) nello studio dei quali sono elettivamente domiciliate in Milano, via Ariosto n. 30;
contro
il Comune di Tavernerio, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)) nello studio del quale è elettivamente domiciliato in Milano, Via Dogana n. 3;
e nei confronti di
CO.GAS. s.p.a., in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituita;
per l'annullamento
del provvedimento n. 4180/0/2003 del 14 maggio 2003 con il quale il Comune di Tavernerio ha ordinato alle ricorrenti il rilascio degli impianti di distribuzione del gas metano insistent…

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