Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 503 del 2020

ECLI:IT:TARSA:2020:503SENB

Massima

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L'Amministrazione, ai fini del rilascio o della revoca della licenza di polizia, è tenuta a valutare la buona condotta dell'interessato, prendendo in considerazione anche fatti che, pur non costituendo reato, non rendano lo stesso meritevole di ottenere o mantenere la licenza. A tal fine, non è necessario un giudizio di pericolosità sociale, essendo sufficiente un giudizio probabilistico circa la possibilità di compromissione della sicurezza pubblica. Pertanto, la revoca della licenza può essere disposta anche in assenza di un concreto ed accertato abuso della stessa, qualora emergano circostanze che, nel loro complesso, inducano a ritenere l'inaffidabilità e la non meritevolezza del titolare, come la frequentazione con soggetti pregiudicati per reati gravi, i precedenti penali dei familiari, la gestione dell'attività da parte di terzi privi di licenza, nonché la violazione di obblighi strumentali al controllo dell'attività. Tali elementi, debitamente motivati, possono giustificare la revoca della licenza, in ragione dell'interesse pubblico alla tutela della sicurezza e dell'ordine pubblico, anche in settori particolarmente delicati come quello delle scommesse, caratterizzato da un notevole flusso di denaro e da implicazioni sociali rilevanti in termini di prevenzione della dipendenza patologica. La valutazione dell'Amministrazione, fondata su un giudizio prognostico, non è inficiata dalla mancanza di condanne penali a carico dell'interessato, essendo sufficiente l'accertamento di comportamenti e frequentazioni incompatibili con i requisiti di affidabilità e meritevolezza richiesti per il mantenimento della licenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/05/2020

N. 00503/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00282/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 282 del 2020, proposto da -OMISSIS- S.r.l.S, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via Velia 15;

contro

Questura di Avellino, Ministero dell'Interno - Roma, in persona del Ministro in carica, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale Salerno, domiciliataria
ex lege
in Salerno, c.so ((omissis)), 58;

per l'annullamento, previa sosp…

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