Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 39370 del 9 novembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:39370PEN

Massima

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Il sequestro preventivo di beni ai sensi dell'art. 416-bis, comma 7, c.p. presuppone l'accertamento di un nesso di strumentalità e di pertinenzialità tra i beni da sottoporre a sequestro e l'attività delittuosa contestata, non essendo sufficiente la mera sussistenza del fumus del reato di associazione mafiosa o una precedente condanna per tale reato. Il giudice deve verificare positivamente l'esistenza di una precisa correlazione tra i beni da sottoporre a sequestro e l'attività illecita attribuita all'indagato, senza che possa essere attribuito rilievo di per sé significativo alla ritenuta configurabilità, in termini di fumus, del delitto di partecipazione ad associazione di tipo mafioso o all'intervenuto rinvio a giudizio per il medesimo reato. Pertanto, il sequestro preventivo non può essere disposto in assenza di elementi concreti e specifici che dimostrino che i beni costituiscono il prezzo, il prodotto, il profitto o l'impiego dei proventi dell'attività delittuosa contestata, non essendo sufficiente il mero riferimento alla condotta delittuosa ascritta all'indagato o alla circostanza che alcuni dei beni siano stati acquisiti in epoca successiva alla data iniziale della contestazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MILO Nicola - Presidente

Dott. GRAMENDOLA Francesco P. - Consigliere

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - rel. Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore della Repubblica di Palermo;

avverso l'ordinanza 22 febbraio 2010 del Tribunale del riesame di Palermo pronunciata nei confronti di:

Ca. Ro. , nato il (OMESSO), la quale, decidendo in sede di annullamento con rinvio della Corte di Cassazione (e ferme restando le statuizioni disposte con il provvedimento di sequestro emesso in sede di riesame dal Tribunale di Palermo, il 20 marzo 2009, nella parte in cui esse risulta…

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