Tribunale Amministrativo Regionale Friuli Venezia Giulia - Trieste sentenza n. 120 del 2014

ECLI:IT:TARFVG:2014:120SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il superamento dei limiti differenziali di emissione e immissione acustica, accertato dall'autorità competente in relazione all'attività di un'impresa, legittima l'adozione da parte del Sindaco di un'ordinanza contingibile e urgente volta a imporre l'abbattimento delle emissioni sonore inquinanti e la realizzazione di interventi di bonifica acustica, nel rispetto del principio di proporzionalità e previa adeguata istruttoria che valuti la concreta situazione di pericolo per la salute pubblica. Tuttavia, l'omessa notifica del provvedimento ai soggetti privati direttamente interessati, quali i residenti che hanno segnalato il disturbo acustico, determina l'inammissibilità del ricorso proposto dall'impresa, in quanto tali soggetti devono essere considerati controinteressati e pertanto necessariamente parte del giudizio. Il potere sindacale di intervento in materia di inquinamento acustico, pur rientrando nelle competenze attribuite dalla legge, deve essere esercitato nel rispetto dei principi di ragionevolezza, proporzionalità e giusto procedimento, con adeguata motivazione in ordine alla sussistenza dei presupposti di urgenza e di pericolo per la salute pubblica. L'impresa, pur essendo tenuta a conformarsi agli obblighi imposti, può far valere in sede giurisdizionale l'illegittimità del provvedimento per violazione di legge o eccesso di potere, senza che ciò comporti una lesione del principio di libertà di iniziativa economica costituzionalmente garantito, laddove gli interventi prescritti trovino adeguato fondamento normativo e siano proporzionati alla finalità di tutela ambientale e della salute perseguita.

Sentenza completa

N. 00263/2013
REG.RIC.

N. 00120/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00263/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 263 del 2013, proposto da:
Società R. Casini Srl, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Segreteria Generale T.A.R. in Trieste, p.zza Unita' D'Italia 7;

contro

Comune di Tavagnacco, rappresentato e difeso dall'avv. Ino Pupulin, con domicilio eletto presso Segreteria Generale T.A.R. in Trieste, p.zza Unita' D'Italia 7;

nei confronti di

Agenzia Regionale Protezione Ambiente (Arpa) - ((omissis));

per l'annullamento

- dell'ordinanza n.127 del 2013 del Sindaco del Comune di Tavagnacco, notificata in …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.