Cassazione penale Sez. II sentenza n. 42061 del 2 novembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:42061PEN

Massima

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Il possesso di un bene di provenienza delittuosa, pur in assenza di prova diretta della conoscenza della sua origine illecita, integra il reato di ricettazione qualora le circostanze del caso concreto siano tali da far ritenere che il possessore avrebbe dovuto conoscere la provenienza furtiva del bene. La motivazione della sentenza di condanna per ricettazione, pur nella sua concisione, è immune dal vizio di mancanza o manifesta illogicità quando, sulla base di una valutazione complessiva degli elementi probatori, risulti logica, coerente e priva di aporie, senza che il giudice di legittimità possa sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASUCCI Giuliano - Presidente

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. BRONZINI Giuseppe - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

AB. NO. nato il (OMESSO);

avverso la sentenza del 21/05/2008 della Corte di Appello di Roma;

Visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in pubblica udienza la relazione fatta dal Consigliere Dott. RAGO Geppino;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. DELEHAYE Enrico ha concluso per l'annullamento senza rinvio per prescrizione.

FATTO E DIRITTO

Con sentenza del 21/05/2008, la Corte di…

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