Cassazione penale Sez. V sentenza n. 31185 del 5 agosto 2011

ECLI:IT:CASS:2011:31185PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così espresso: La diffusione di un memoriale contenente espressioni offensive nei confronti di una persona, anche se effettuata mediante la consegna del documento a un terzo, integra il reato di diffamazione, in quanto il soggetto agente deve ritenersi consapevole del rischio che il contenuto del memoriale venga successivamente divulgato. Ciò in quanto l'imputato, nel prospettare tale modalità di diffusione come elemento a sua discolpa, si è automaticamente fatto carico del diverso fatto così delineato, avendo apprestato le proprie difese in relazione ad esso. Pertanto, non si configura una violazione del principio di correlazione tra accusa e sentenza, atteso che il fatto ritenuto in sentenza, ancorché diverso da quello contestato nell'imputazione, è stato comunque prospettato dall'imputato stesso quale elemento a sua discolpa o per farne derivare una sua eventuale responsabilità per reato di minore gravità. In tali ipotesi, infatti, l'imputato si è posto in una condizione concreta di potersi difendere in relazione al diverso fatto, non essendo stato privato del suo diritto di difesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COLONNESE Andrea - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Mar - rel. Consigliere

Dott. DE MARCHI ALBENGO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) BR. MA. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 5659/2009 CORTE APPELLO di TORINO, del 09/10/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 18/07/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARIA VESSICHELLI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. V. Monetti che ha concluso per l'annullamento senza rinvio per remissione di querela;

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.