Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza breve n. 242 del 2018

ECLI:IT:TARBS:2018:242SENB

Massima

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Il provvedimento di revoca delle misure di accoglienza, caratterizzato da ampia discrezionalità amministrativa, richiede il rispetto del principio del contraddittorio procedimentale, con la comunicazione di avvio del procedimento all'interessato, salvo che non sussistano effettive e concrete ragioni di urgenza che giustifichino la deroga a tale obbligo. L'Amministrazione non può limitarsi ad assumere a base del provvedimento sanzionatorio unicamente quanto esposto dall'ente gestore, ma deve effettuare un adeguato approfondimento istruttorio, anche alla luce di eventuali dichiarazioni contraddittorie fornite dall'ente medesimo, al fine di garantire il corretto esercizio del potere discrezionale e la tutela del diritto di difesa dell'interessato.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/03/2018

N. 00242/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00127/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 127 del 2018, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), domiciliato ex art. 25 cpa presso la Segreteria del TAR di Brescia, via ((omissis)), 3;

contro

Ministero dell'Interno - Ufficio Territoriale del Governo Bergamo, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Brescia, via S. Caterina, 6;

per l'annullamento

previa sospensione dell’esecuzione, del provvedimento prot. n. 0062794 del 27.10.2017, noti…

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