Cassazione civile Sez. II ordinanza n. 8700 del 15 aprile 2011

ECLI:IT:CASS:2011:8700CIV

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La sentenza del giudice di pace emessa all'esito del giudizio di opposizione a sanzione amministrativa ai sensi della legge n. 689 del 1981, pubblicata successivamente all'entrata in vigore del d.lgs. n. 40 del 2006, è appellabile e non direttamente ricorribile per cassazione. Infatti, il d.lgs. n. 40 del 2006 ha abrogato la precedente disciplina che consentiva l'immediata ricorribilità in cassazione di tali provvedimenti, prevedendo invece la loro appellabilità. La nuova disciplina si applica anche alle sentenze pubblicate dopo l'entrata in vigore del decreto, in virtù della relativa disciplina transitoria. Pertanto, il ricorso per cassazione proposto avverso una sentenza del giudice di pace rientrante in tale ambito applicativo è inammissibile, dovendosi esperire il rimedio dell'appello previsto dalla nuova normativa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SETTIMJ Giovanni - Presidente

Dott. PETITTI Stefano - Consigliere

Dott. PARZIALE Ippolisto - rel. Consigliere

Dott. D'ASCOLA Pasquale - Consigliere

Dott. DE CHIARA Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

AZ. AG. F. RA. S.S., in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA G. G. BELLI 36, presso lo studio dell'avvocato SAVINO MARIA TERESA, che la rappresenta e difende unitamente all'avvocato RUSSELLO BRUNO, giusta mandato speciale a margine del ricorso;

- ricorrente -

contro

AZIENDA UNITA' LOCALE SOCIO - SANITARIA N. (OMESSO) DI PADOVA, in p…

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