Cassazione penale Sez. V sentenza n. 32734 del 2 settembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:32734PEN

Massima

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Il giudice di appello, nel riformare la sentenza di assoluzione di primo grado, non può fondare la propria decisione su una diversa valutazione della credibilità delle prove dichiarative senza procedere previamente al rinnovo dell'istruttoria dibattimentale, anche disposto d'ufficio. Ciò in quanto la rinnovazione dell'istruttoria rappresenta un presupposto necessario per poter pervenire a una diversa ricostruzione del fatto rispetto a quella operata dal giudice di primo grado, in ossequio al principio del contraddittorio e del giusto processo. Il giudice di appello, pertanto, è tenuto a procedere al rinnovo dell'istruttoria quando intenda riformare la sentenza di assoluzione di primo grado sulla base di una diversa valutazione della credibilità delle prove dichiarative, essendo tale valutazione elemento determinante ai fini della decisione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PEZZULLO Rosa - Presidente

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. TUDINO A. - Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabetta - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 14/10/2019 del TRIBUNALE DI BERGAMO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. GIOVANNI FRANCOLINI;
lette:
- la requisitoria scritta in data 30/04/2021 presentata - ex Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, articolo 23, comma 8, conv. con modif. dalla L. 18 dicembre 2020, n. 176 - dal Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte di cassazione Dr. TASSONE KATE,…

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