Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 230 del 2019

ECLI:IT:TARTOS:2019:230SENT

Massima

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Il rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato può essere negato qualora il richiedente non dimostri di avere un'attività lavorativa in corso e un reddito sufficiente, ma in tal caso l'Amministrazione deve valutare la possibilità di rilasciare un permesso di soggiorno per attesa occupazione, qualora il richiedente risulti iscritto al Centro per l'Impiego e abbia avuto precedenti esperienze lavorative, anche autonome, che dimostrino la sua volontà e capacità di reinserimento nel mercato del lavoro. L'Amministrazione non può limitarsi a negare il rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato senza considerare la situazione complessiva del richiedente e le sue prospettive di reimpiego, in applicazione del principio di tutela del diritto allo straniero di soggiornare legalmente nel territorio nazionale, anche in assenza di un rapporto di lavoro in atto, purché dimostri la concreta possibilità di trovare un'occupazione in tempi ragionevoli.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/02/2019

N. 00230/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00597/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 597 del 2018, proposto da
Samsul Haque, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso il suo studio in Viareggio, via ((omissis)) 23;

contro

il Ministero dell'Interno in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura
Distrettuale dello Stato domiciliataria
ex lege
in Firenze, via degli Arazzieri 4;

per l'annullamento

- del decreto emesso dalla Prefettura di Lucca, prot. uscita n.00084445 del 23.02.2018, notificato a mezzo p.e.c.…

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