Cassazione penale Sez. V sentenza n. 46512 del 17 dicembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:46512PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Le dichiarazioni accusatorie rese dalla persona offesa, anche se costituita parte civile, sono utilizzabili in sede penale ai fini dell'accertamento della responsabilità dell'imputato, in quanto il processo penale risponde all'interesse pubblicistico di accertare la verità, e non può essere condizionato dall'interesse individuale rispetto ai profili privatistici connessi al risarcimento del danno. Pertanto, le dichiarazioni della persona offesa, se ritenute attendibili dal giudice, possono costituire prova sufficiente per la condanna dell'imputato, anche in assenza di ulteriori riscontri probatori, salvo il rispetto del principio del contraddittorio e del diritto di difesa dell'imputato. Inoltre, il giudice può legittimamente valutare in modo equitativo il danno subito dalla persona offesa e comminare una pena adeguata alla gravità del fatto, senza che ciò integri un vizio di motivazione o un'erronea applicazione della legge. Infine, la mancata dichiarazione formale di contumacia dell'imputato non determina la nullità della sentenza, in quanto tale omissione non comporta alcun pregiudizio al diritto di intervento e assistenza dell'imputato, il quale comunque conserva i diritti processuali connessi alla sua situazione di contumacia.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. CARROZZA Arturo - Consigliere

Dott. SANDRELLI Giangiacomo - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) DE. BE. FA. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 02/04/2008 CORTE APPELLO di L'AQUILA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. DIDONE ANTONIO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. CEDRANGOLO O., che ha concluso per l'inammissibilita'.

Udito, per la parte civile, l'Avv. RESTELLI Giuliano.

MOTIVI DEL…

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