Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 27592 del 15 luglio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:27592PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di resistenza a pubblico ufficiale di cui all'art. 337 c.p. si configura anche quando il soggetto, pur non opponendo fisica resistenza, rivolga minacce verbali agli agenti che stanno procedendo all'identificazione, senza che rilevi la circostanza che il soggetto fosse già noto alle forze dell'ordine. Inoltre, il giudice di merito può legittimamente applicare la recidiva reiterata, nonostante la sussistenza di una diminuente relativa a un vizio parziale di mente, qualora ritenga che le circostanze complessive del fatto e il contegno processuale dell'imputato impediscano un trattamento sanzionatorio più favorevole, anche in assenza di una espressa motivazione sulla prevalenza della recidiva, in considerazione del divieto di bilanciamento allora vigente, poi dichiarato incostituzionale dalla Corte Costituzionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI SALVO Emanuele - Presidente

Dott. NARDIN Maura - rel. Consigliere

Dott. BELLINI Ugo - Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

Dott. CENCI Daniele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 18/01/2021 della CORTE APPELLO di CAGLIARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. NARDIN MAURA;
udito il Procuratore generale, in persona del Sostituto Procuratore Dr. CERONI FRANCESCA, che chiede dichiararsi inammissibile il ricorso.
udito l'avvocato (OMISSIS) in difesa di (OMISSIS) che chiede l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 18 gen…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.