Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 689 del 2020

ECLI:IT:TARBO:2020:689SENT

Massima

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Il vincolo di inedificabilità assoluta imposto sulle aree site nella fascia di rispetto autostradale, sancito dalla normativa di settore (Codice della Strada e relativo Regolamento di esecuzione), è di natura inderogabile e prescinde dalla programmazione urbanistica locale, essendo preordinato non solo a prevenire la presenza di ostacoli costituenti un possibile pregiudizio per la circolazione, ma anche ad assicurare la disponibilità di un'area contigua alla sede stradale all'occorrenza utilizzabile per l'esecuzione di lavori, l'impianto di cantieri e il deposito di materiali, senza limiti connessi alla presenza di costruzioni. Tale vincolo, che rientra tra le limitazioni costituzionalmente legittime in quanto concernenti la generalità dei cittadini proprietari di determinati beni individuati a priori per categoria e localizzazione, espressione del potere conformativo della pubblica amministrazione, non può essere derogato nemmeno in presenza di situazioni analoghe o riguardanti immobili collocati a distanza ancora più ravvicinata, in quanto non è nota l'epoca della loro realizzazione. Pertanto, l'amministrazione è tenuta a rimuovere, anche in via di autotutela, gli interventi edilizi realizzati in violazione di tale divieto assoluto, senza che il privato possa invocare la tutela dell'affidamento incolpevolmente ingenerato dall'erronea condotta dell'ente, atteso che la redazione della domanda di titolo edilizio è risultata fuorviante per la mancata indicazione dell'esistenza del vincolo, in violazione del principio di leale collaborazione. Né può assumere rilievo l'erronea classificazione degli strumenti urbanistici, in quanto il divieto correlato alla fascia di rispetto prescinde dalla programmazione urbanistica locale non conforme.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/10/2020

N. 00689/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00886/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 886 del 2014, proposto da
((omissis)), ((omissis)), Autovogue Service di ((omissis)) & C. Sas, Autovogue Service Srl, rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale corrispondente alla PEC indicata negli scritti difensivi, e domicilio fisico eletto presso lo studio dell’avv.to ((omissis)) in Bologna, ((omissis)) n. 75;

contro

Comune di Ravenna, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale corrispondente alla PEC indicata negli scritti dife…

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