Cassazione penale Sez. II sentenza n. 292 del 10 gennaio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:292PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Le dichiarazioni della persona offesa, se ritenute credibili e attendibili dal giudice di merito sulla base di una motivazione logica e completa, possono costituire prova sufficiente per l'affermazione della responsabilità penale dell'imputato, anche in assenza di ulteriori riscontri estrinseci, purché la valutazione della credibilità soggettiva del dichiarante e dell'attendibilità intrinseca del suo racconto sia più penetrante e rigorosa rispetto a quella cui vengono sottoposte le dichiarazioni di qualsiasi testimone. Il giudizio di merito sulla credibilità e attendibilità della persona offesa è insindacabile in sede di legittimità, salvo che non risulti affetto da vizi logici manifesti o da contraddittorietà con altri atti del processo. Inoltre, il concorso di persone nel reato implica la responsabilità di ciascun compartecipe per gli atti compiuti personalmente e per quelli realizzati dagli altri concorrenti, purché inseriti con efficienza causale nel determinismo produttivo dell'evento, anche se privi dei requisiti di tipicità della condotta. Infine, la determinazione della pena, se adeguatamente motivata, non è censurabile in sede di legittimità, salvo che non risulti manifestamente illogica o sproporzionata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. CIANFROCCA P. - rel. Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sull'impugnazione proposta nell'interesse di:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
contro la sentenza della Corte di Appello di Bologna del 10.1.2020;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
letta la requisitoria del PG che ha concluso per la inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte di Appello di Bologna ha confermato la sentenza con cui il Tribunale del capoluogo emiliano aveva riconosciuto (OMISSI…

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