Cassazione penale Sez. III sentenza n. 13675 del 11 aprile 2022

ECLI:IT:CASS:2022:13675PEN

Massima

Massima ufficiale
In tema di misure volte a prevenire la violenza in occasione di competizioni sportive, le prescrizioni del divieto di accedere ai luoghi sede di manifestazioni sportive e dell'obbligo di presentarsi negli uffici di polizia disposte dal giudice con la sentenza di condanna ex art. 6, comma 7, della legge 13 dicembre 1989, n. 401, hanno una propria autonomia e una differente efficacia, priva di profili di irragionevolezza, posto che la prima, sostanziandosi in un "non facere", ha immediata esecutività, mentre la seconda, riguardando un "facere", acquista esecutività solo al passaggio in giudicato della sentenza. (In applicazione del principio, la Corte ha ritenuto corretta l'affermata esclusione della possibilità di detrarre, dalla durata dell'obbligo di comparizione, il periodo di sottoposizione al divieto di accesso).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SARNO Giulio - Presidente

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 07/12/2020 della Corte di Appello di Lecce;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Fabio Zunica;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. CUOMO Luigi, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 7 dicembre 2020, la Corte di appello di Lecce confermava la sentenza del 1 marzo 2017, con cui il…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.