Cassazione penale Sez. I sentenza n. 22737 del 11 giugno 2007

ECLI:IT:CASS:2007:22737PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di merito, nell'ambito del procedimento di applicazione di una misura di prevenzione personale, è tenuto a valutare l'attualità della pericolosità sociale del soggetto proposto, sulla base di una motivazione adeguata e logicamente coerente, che faccia riferimento a elementi sintomatici concreti, quali precedenti penali, coinvolgimento in fatti di cessione di sostanze stupefacenti e frequentazione con pregiudicati, senza che sia necessaria la previa definizione di un procedimento penale in corso. Il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione è limitato alla verifica della struttura logica del provvedimento, senza poter riesaminare gli elementi di fatto valutati dal giudice di merito, il cui apprezzamento è riservato alla sua esclusiva competenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo - Presidente

Dott. VANCHERI Angelo - Consigliere

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Consigliere

Dott. URBAN Giancarlo - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

BA. AL. , N. IL (OMESSO);

avverso DECRETO del 23/06/2006 CORTE APPELLO di CATANZARO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CAVALLO ALDO;

lette le conclusioni del P.G. Dr. IZZO Gioacchino, il quale ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.

OSSERVA IN FATTO ED IN DIRITTO

1. BA.Al. , per il tramite del suo difensore, ha proposto ricorso per cassazione avverso il decreto della Corte d&…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.