Cassazione penale Sez. II sentenza n. 50734 del 16 dicembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:50734PEN

Massima

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Il reato di estorsione si configura quando la minaccia esercitata sulla vittima, anche se di natura immaginaria, è idonea a determinarne il timore e l'induzione a compiere un atto di disposizione patrimoniale a proprio danno, a differenza della truffa in cui l'inganno è diretto a indurre in errore la vittima. La partecipazione ad un'associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio, quali truffe e rapine, può essere provata attraverso elementi di prova diretti, come le dichiarazioni confessorie dell'imputato, e indiretti, come il modus operandi dei sodali e il contenuto delle intercettazioni. Nell'applicazione della pena, il giudice deve valutare la gravità complessiva dei fatti, tenendo conto anche dell'aumento per la continuazione, senza che ciò comporti un'ingiustificata entità della pena stessa. Il bilanciamento tra circostanze attenuanti e aggravanti deve essere effettuato dal giudice di merito in modo adeguatamente motivato, senza che il mero richiamo alla gravità dei fatti possa giustificare un giudizio di prevalenza delle aggravanti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. IMPERIALI Luciano - Consigliere

Dott. MANTOVANO Alfredo - rel. Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

Dott. PERROTTI Massimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
- (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
- (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa il 06/11/2018 dalla Corte di Appello di Catania;
PARTI CIVILI: (OMISSIS) spa; (OMISSIS) spa; (OMISSIS): (OMISSIS) spa;
visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. AGOSTINACCHIO Luigi;
sentito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. MARINELLI Felicetta, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' dei r…

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