Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 131 del 2018

ECLI:IT:TARVEN:2018:131SENT

Massima

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La decadenza del permesso di costruire opera ipso iure ai sensi dell'art. 15 del D.P.R. 380/2001 per il mancato inizio dei lavori entro il termine annuale dalla data del suo rilascio, senza che la pendenza di un ricorso giurisdizionale avverso il permesso stesso o l'adozione di un provvedimento comunale di conferma dello stesso abbiano l'effetto di rinnovare o sospendere tale termine decadenziale. Pertanto, il Comune è tenuto a dichiarare la decadenza del permesso di costruire scaduto per decorso del termine annuale di inizio lavori, senza necessità di ulteriore motivazione o di previo avvio del procedimento, trattandosi di effetto automatico e vincolato previsto dalla legge. La mancata richiesta di sospensione del permesso di costruire in pendenza del giudizio avverso lo stesso da parte del titolare del permesso non può essere fatta valere successivamente a giustificazione della tardiva richiesta di proroga del termine di inizio lavori.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/02/2018

N. 00131/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00338/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 338 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Icem - Immobiliare Costruzioni Edilizie Mestre S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Venezia, Piazzale Roma 464;

contro

il Comune di Venezia, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Venezia, S. Marco 4091;

nei confronti di

((omissis))', ((omissis)), ((omissis)), ((…

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