Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 642 del 2011

ECLI:IT:TARPA:2011:642SENT

Massima

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La concessione edilizia rilasciata in violazione delle norme tecniche di attuazione del piano regolatore generale può essere legittimamente annullata dall'amministrazione comunale, anche in pendenza di un giudizio amministrativo promosso dal privato per l'annullamento della stessa concessione. L'annullamento d'ufficio dell'atto illegittimo da parte dell'amministrazione determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio promosso dal privato, con conseguente condanna dell'amministrazione al rimborso delle spese processuali sostenute dal ricorrente, in ragione della fondatezza della censura relativa all'incompatibilità dell'opera con la disciplina urbanistica vigente. Le spese nei confronti delle altre parti costituite, invece, vengono compensate in considerazione degli specifici profili della controversia.

Sentenza completa

N. 02351/2008
REG.RIC.

N. 00642/2011 REG.PROV.COLL.

N. 02351/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2351 del 2008, proposto da Profeta Maria, rappresentata e difesa dall’Avv. Alessandro Lo Rito, con domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via Sammartino, n. 25;

contro

il Comune di Palermo, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avv. Benedetto Raimondo, con domicilio eletto presso l’Avvocatura Comunale, in Palermo, piazza Marina, n. 39;

nei confronti di

- Rosinganno Giovan Battista, rappresentato e difeso dall’Avv. Alessandro Reale, con domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via Ammiraglio Gravina, n. 95;
- Curatela del fallimento del sig. …

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