Cassazione penale Sez. I sentenza n. 27658 del 7 luglio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:27658PEN

Massima

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La notifica degli atti processuali all'imputato contumace presso il difensore, ai sensi dell'art. 161 comma 4 c.p.p., è legittima solo quando l'ufficiale giudiziario accerti e dia atto nel verbale dell'avvenuto trasferimento di domicilio dell'imputato o di altra causa che renda definitivamente impossibile la notificazione presso il domicilio dichiarato, non essendo sufficiente la mera assenza dell'interessato in tale luogo. L'assenza dell'imputato al domicilio dichiarato non equivale all'impossibilità della notificazione, a meno che l'ufficiale giudiziario non attesti in modo certo e non meramente ipotetico il trasferimento dell'imputato in altro luogo. In difetto di tale accertamento, la notifica effettuata presso il difensore ai sensi dell'art. 161 comma 4 c.p.p. è illegittima e non determina il passaggio in giudicato della sentenza di condanna.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo - Presidente

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M. - Consigliere

Dott. BRICCHETTI Renato - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) CO. GI. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 04/11/2008 TRIBUNALE di ROMA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. BONITO FRANCESCO MARIA SILVIO;

lette le conclusioni del P.G. Dr. IACOVIELLO F. Mauro, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

La Corte:

OSSERVA

1. Con ordinanza del 04.11.2008 il Tribunale di Roma, in funzione di giudice dell'esecuzione, rigettava la richiesta…

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