Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 1397 del 2011

ECLI:IT:TARBS:2011:1397SENT

Massima

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Il cambio di destinazione d'uso da deposito agricolo a residenziale di un edificio rurale esistente, realizzato attraverso interventi di ristrutturazione pesante, è consentito anche in zona agricola, a condizione che: 1) l'edificio sia stato costruito prima dell'insediamento di allevamenti zootecnici nelle immediate vicinanze, in applicazione del principio di prevenzione che tutela la posizione di chi ha legittimamente edificato per primo; 2) l'edificio non sia stato espressamente individuato dal piano regolatore come "edificio improprio" da destinare a usi diversi dall'agricoltura, in quanto tale individuazione non costituisce un requisito inderogabile per il cambio di destinazione, essendo sufficiente l'accertamento della cessazione dell'attività agricola e dell'assenza di intenti speculativi; 3) siano rispettate le distanze minime igienico-sanitarie previste per gli edifici residenziali, salvo che l'edificio preesistente non possa essere spostato o ampliato, nel qual caso si applica il principio di prevenzione a tutela della posizione di chi ha edificato per primo; 4) il Comune, nel riesaminare la domanda di sanatoria, possa imporre il pagamento degli oneri connessi alla qualificazione dell'intervento come ristrutturazione pesante e dell'oblazione prevista per l'accertamento di conformità, nonché l'adeguamento dell'edificio sotto il profilo igienico-sanitario in considerazione della nuova destinazione residenziale.

Sentenza completa

N. 01375/2005
REG.RIC.

N. 01397/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01375/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1375 del 2005, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
CURCI NICOLETTA, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio presso la segreteria del TAR in Brescia, via Zima 3;

contro

COMUNE DI PANDINO, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la segreteria del TAR in Brescia, via Zima 3;

per l'annullamento

(a) nel ricorso introduttivo:

- dell’ordinanza del responsabile del Servizio Edilizia Privata n. 103 del 17 giugno 2005, che ha ingiunto la demolizione e la remissione in pristino di alcune o…

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