Il Questore può disporre il divieto di accesso ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive nei confronti di coloro che risultano denunciati o condannati, anche con sentenza non definitiva, nel corso degli ultimi cinque anni per reati di violenza o incitamento alla violenza in occasione o a causa di manifestazioni sportive specificamente indicate, nonché nei confronti di coloro che abbiano preso parte attiva ad episodi di violenza su persone o cose in occasione o a causa di tali manifestazioni sportive. Tuttavia, il provvedimento di divieto di accesso deve indicare specificamente sia le competizioni agonistiche che i luoghi, diversi dagli stadi di calcio, interessati alla sosta, al transito e al trasporto di coloro che partecipano od assistono alle competizioni, al fine di assicurare un corretto bilanciamento tra l'esigenza di mantenimento dell'ordine pubblico e la compressione del diritto di libera circolazione. Il Questore, nel disporre tale misura interdittiva, deve inoltre osservare le regole del procedimento amministrativo a tutela degli interessi del destinatario e del principio di partecipazione, a prescindere dalla pretesa esigenza di celerità di tali provvedimenti.