Cassazione penale Sez. V sentenza n. 23055 del 31 maggio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:23055PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La misura di prevenzione patrimoniale della confisca può essere disposta nei confronti di soggetti che rientrano nella categoria indicata dall'art. 4, comma 1, lett. c), del d.lgs. n. 159 del 2011, in relazione all'art. 1, lett. a) e b) dello stesso decreto, avendo riportato condanne definitive per delitti di usura, notoriamente generatori di ingenti profitti illeciti. Tuttavia, il giudice della prevenzione deve verificare la sussistenza dei presupposti comuni alla confisca di prevenzione e alla confisca prevista dall'art. 12-sexies del d.l. n. 306 del 1992, conv. in l. n. 356 del 1992, quali la titolarità dei beni e la sproporzione tra redditi e disponibilità patrimoniali, non potendo fondarsi la preclusione processuale su ragioni meramente procedurali o su presupposti non comuni alle due ipotesi ablatorie. Inoltre, la mancanza della procura speciale ai sensi dell'art. 100 c.p.p. del difensore del terzo interessato nel procedimento di prevenzione comporta l'inammissibilità del relativo ricorso per cassazione, non essendo possibile sanare tale difetto di rappresentanza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. PEZZULLO Ro - rel. Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo G - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 6/2014 CORTE APPELLO di LECCE, del 09/12/2014;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PEZZULLO ROSA;
lette le conclusioni del P.G. Dott. GAETA Pietro.
RITENUTO IN FATTO
1. Con decreto in data 9.12.2014 la Corte d'Appello di Lecce rigettava l'appello e confermava il decreto del Tribunale di Brindis…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.