Consiglio di Stato sentenza n. 32 del 2011

ECLI:IT:CDS:2011:32SENT

Massima

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La regolarizzazione dei rapporti locativi per gli occupanti abusivi di alloggi popolari in possesso dei requisiti alla data del 31 dicembre 1994 avviene d'ufficio da parte degli enti gestori, senza necessità di apposita istanza da parte degli interessati, in applicazione della disciplina prevista dall'art. 33 della legge regionale n. 18 del 1997, la quale ha previsto una operazione di censimento con la contestuale sanatoria disposta d'ufficio dalla amministrazione. Il termine di 180 giorni previsto dall'art. 3, comma 5, della successiva legge regionale n. 13 del 2000 si riferisce esclusivamente a coloro che non avessero potuto beneficiare delle disposizioni della precedente legge regionale n. 18 del 1997, ovvero agli occupanti che non fossero in possesso dei requisiti alla data del 31 dicembre 1994. Per i soggetti già titolari di un diritto alla sanatoria in base alla precedente disciplina, l'amministrazione ha l'obbligo di concludere il relativo procedimento, senza che sia necessaria una nuova istanza da parte degli interessati entro il termine di 180 giorni, in quanto tale titolo non è stato estinto dalla successiva legge regionale n. 13 del 2000.

Sentenza completa

N. 07207/2005
REG.RIC.

N. 00032/2011
REG.SEN.

N. 07207/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7207 del 2005, proposto dalla signora ((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), 24;

contro

Il Comune di Pozzuoli, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), 57; l’I.A.C.P.- Istituto Autonomo Case Popolari della Provincia di Napoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituitosi nel secondo grado del giudizio;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. CAMPANIA …

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