Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1404 del 2023

ECLI:IT:TARLE:2023:1404SENT

Massima

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Il silenzio serbato dalla pubblica amministrazione sull'istanza di rilascio del permesso di costruire per la realizzazione di opere su area oggetto di concessione demaniale marittima, pur costituendo un comportamento illegittimo, determina l'improcedibilità del ricorso proposto dal privato qualora il diniego definitivo venga comunicato prima della decisione giurisdizionale, non essendo più ravvisabile un interesse attuale e concreto alla pronuncia. In tali casi, il giudice amministrativo, pur accertando l'illegittimità del silenzio, non può pronunciarsi nel merito della domanda, ma deve dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, senza poter condannare l'amministrazione al risarcimento del danno o alle spese processuali, in considerazione del comportamento processuale della parte ricorrente e della sopravvenuta definizione della vicenda.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/12/2023

N. 01404/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01353/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1353 del 2022, proposto da
Società UT5 S.R.L, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Gallipoli, non costituito in giudizio;

per l'accertamento

dell’illegittimità del silenzio serbato dall'Ufficio Tecnico del Comune di Gallipoli, in relazione alla richiesta di Permesso a Costruire avanzata per la realizzazione di opere su area oggetto di una concessione demaniale marittima.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

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