Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4630 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:4630SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio dei propri poteri di vigilanza e repressione degli abusi edilizi, può legittimamente ordinare la demolizione di opere realizzate in assenza di titolo abilitativo, a prescindere dall'eventuale pronuncia penale che abbia già disposto la medesima misura. L'ordine di demolizione comunale trova il proprio fondamento normativo negli articoli 27 e 31 del D.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico dell'Edilizia), che attribuiscono agli uffici comunali il potere-dovere di accertare le violazioni edilizie e di adottare i provvedimenti necessari per il ripristino della legalità violata, senza che ciò possa essere considerato un'indebita invasione delle attribuzioni del giudice penale. Pertanto, l'amministrazione comunale, una volta riscontrata l'esistenza di un abuso edilizio, è tenuta a procedere all'emanazione dell'ordine di demolizione, a prescindere dall'eventuale pronuncia penale sul medesimo fatto, in quanto tale provvedimento comunale costituisce l'esercizio di un autonomo potere sanzionatorio-ripristinatorio previsto dalla normativa edilizia. L'inottemperanza all'ordine di demolizione legittima inoltre l'amministrazione comunale ad accertare tale inadempimento e a procedere all'acquisizione gratuita dell'area abusivamente occupata, senza che sia necessaria l'indicazione dell'esatta estensione dell'area da acquisire nell'atto di accertamento dell'inottemperanza, potendo tale elemento essere determinato nel successivo provvedimento acquisitivo.

Sentenza completa

N. 05169/2010
REG.RIC.

N. 04630/2015 REG.PROV.COLL.

N. 05169/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5169 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Carmela Giordani, rappresentata e difesa dall'avv. Alfredo Circiello, con domicilio eletto presso l’avv. Romano in Napoli, via S. Ferrara, 9;

contro

Comune di Massa Lubrense in persona del sindaco p.t.,
rappresentato e difeso dall'avv. Gianvincenzo Esposito, con domicilio eletto presso l’avv. Emilio Paolo Salvia in Napoli, via S. Brigida, 79;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 160 del 20.5.2010 di ingiunzione alla demolizione e ripristino dello stato dei luoghi, in ordine alle opere edilizie eseguite presso l'…

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