Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 427 del 2015

ECLI:IT:TARLE:2015:427SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il silenzio serbato dall'amministrazione sull'istanza di rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, una volta decorsi i termini previsti, è da considerarsi illegittimo, in quanto l'amministrazione è tenuta a pronunciarsi espressamente sulla domanda presentata dal cittadino straniero, entro un termine ragionevole. Il mancato esercizio del potere decisorio da parte dell'amministrazione competente configura un'ipotesi di silenzio-inadempimento, che legittima il ricorso giurisdizionale del cittadino per l'accertamento dell'obbligo di provvedere e la condanna dell'amministrazione all'emanazione di un provvedimento espresso. Il principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, sancito dall'art. 97 Cost., impone infatti all'amministrazione di concludere il procedimento con un provvedimento espresso, nel rispetto dei termini previsti dalla legge, a tutela delle posizioni giuridiche soggettive del cittadino. Il silenzio serbato dall'amministrazione, oltre a configurare un'ipotesi di diniego implicito, determina altresì l'insorgere di un interesse legittimo pretensivo in capo al cittadino, il quale può legittimamente chiedere l'adozione di un provvedimento espresso. L'amministrazione non può pertanto esimersi dall'obbligo di provvedere, se non per giustificati motivi di interesse pubblico, debitamente motivati. Il principio di effettività della tutela giurisdizionale, sancito dall'art. 24 Cost., impone inoltre all'amministrazione di conformarsi alla pronuncia del giudice, che accerti l'illegittimità del silenzio e condanni l'amministrazione all'emanazione di un provvedimento espresso entro un termine perentorio.

Sentenza completa

N. 00286/2011
REG.RIC.

N. 00427/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00286/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 286 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. Stefano M. Leuzzi, con domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, viale ((omissis)) 11;

contro

Questura di Lecce, Ministero dell'Interno, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distr.le Lecce, domiciliata in Lecce, Via F.Rubichi 23;

- per l’accertamento

dell'illegittimità del silenzio serbato dall'Amministrazione sull'istanza di rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, presentata dal ricorrente in data 10.11.2008 e sulla diffida formulata dal ricorren…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.