Cassazione penale Sez. V sentenza n. 50335 del 2 dicembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:50335PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato può essere affermato anche in assenza di una prova diretta del contributo causale di ciascun concorrente, quando le risultanze processuali, valutate nel loro complesso, consentano di ritenere che gli imputati, pur non essendo materialmente intervenuti nell'esecuzione del fatto, abbiano consapevolmente e volontariamente rafforzato l'intento criminoso dell'autore principale, agevolandone il buon esito. In tal caso, la responsabilità concorsuale è configurabile anche in presenza di una ricostruzione inverosimile o contraddittoria della difesa, qualora il percorso argomentativo della sentenza risulti logico e consequenziale, senza che il giudice di legittimità possa sostituire la propria valutazione delle risultanze processuali a quella operata dal giudice di merito, salvo che non emerga l'illogicità manifesta o la carenza di motivazione. Il mancato riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche, motivato con il riferimento al comportamento processuale scorretto e alla presenza di precedenti penali, non è sindacabile in sede di legittimità, ove tale motivazione risulti adeguata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. LAPALORCIA Grazia - rel. Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1109/2013 CORTE APPELLO di BOLOGNA, del 17/05/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 24/09/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GRAZIA LAPALORCIA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Mazzotta Gabriele, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. La Corte di Appello di Bologna con sentenza 17-5-2013 ha con…

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