Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 552 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:552SENB

Massima

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L'ordinanza di demolizione di opere edilizie non può essere adottata dall'amministrazione comunale prima della conclusione del procedimento di sanatoria avviato dal privato, in quanto ciò determinerebbe la radicale vanificazione di un eventuale provvedimento di accoglimento dell'istanza di sanatoria per la conseguente impossibilità di restituire alla legalità un'opera non più esistente. Pertanto, l'adozione dell'ordinanza di demolizione prima della definizione del procedimento di sanatoria è illegittima, in quanto viola il principio di tutela dell'affidamento del privato e di buon andamento dell'azione amministrativa. L'amministrazione, infatti, è tenuta a concludere il procedimento di sanatoria avviato dal privato prima di adottare eventuali provvedimenti demolitivi, al fine di garantire il diritto di difesa e il diritto del privato a vedere definita la propria posizione giuridica. Inoltre, la formazione del silenzio-rifiuto sull'istanza di sanatoria non può essere configurata nel caso in cui l'amministrazione abbia comunicato il preavviso di diniego e sospeso il relativo procedimento, in quanto tali atti interruttivi impediscono la maturazione del silenzio-rifiuto. In tali ipotesi, l'amministrazione è tenuta a concludere espressamente il procedimento di sanatoria prima di adottare eventuali provvedimenti sanzionatori.

Sentenza completa

N. 06062/2013
REG.RIC.

N. 00552/2014 REG.PROV.COLL.

N. 06062/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 c.p.a.;
sul ricorso numero di registro generale 6062 del 2013, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Napoli, via Tino di Camaino, n. 6;

contro

il Comune di Castello di Cisterna, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Napoli, via V. Cuoco, n.15;

per l'annullamento

a) del provvedimento prot. n. 2969 del 4 aprile 2013, di sospensione del procedimento avviato con la presentazione da parte di ((omissis)) in d…

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