Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3767 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:3767SENT

Massima

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Il diniego di rinnovo di una licenza di pubblica sicurezza, come la licenza di porto d'armi per uso caccia, deve essere fondato su una valutazione complessiva della personalità del soggetto richiedente, che tenga conto non solo di eventuali precedenti penali o procedimenti penali conclusi con provvedimenti di archiviazione, ma anche di ogni altra circostanza rilevante ai fini della sua affidabilità e della probabilità di abuso nell'uso della licenza. L'Amministrazione non può limitarsi a evidenziare in modo astratto e generico la sussistenza di elementi ostativi, senza effettuare un'adeguata istruttoria e una congrua motivazione che dia conto delle specifiche ragioni per le quali il soggetto è ritenuto pericoloso o comunque capace di abusi. Il mancato esame degli elementi difensivi prodotti dal richiedente integra la violazione di norme sulla partecipazione procedimentale, che vanno considerate non in senso meramente formalistico, ma in relazione all'effettivo pregiudizio causato alle ragioni del privato. Pertanto, il diniego di rinnovo di una licenza di pubblica sicurezza deve essere sorretto da una valutazione complessiva e adeguatamente motivata della personalità del soggetto, che tenga conto di tutti gli elementi rilevanti ai fini della sua affidabilità e della probabilità di abuso, senza limitarsi a considerazioni astratte o a precedenti penali o procedimenti conclusi con archiviazione.

Sentenza completa

N. 05776/2005
REG.RIC.

N. 03767/2013 REG.PROV.COLL.

N. 05776/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Sul ricorso numero di registro generale 5776 del 2005 proposto dal Sig. ((omissis)), rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)) e con domicilio eletto presso lo studio dell’Avv. ((omissis)) in Napoli, Via Toledo n.156;

contro

Ministero dell’Interno in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato e domiciliato ope legis presso gli Uffici in Napoli, Via A. Diaz n.11;

per l'annullamento

del Decreto del Questore di Napoli n.2005 del 27/4/2005 di diniego di rinnovo della licenza di porto di fucile per uso caccia.

Visto il ricorso con i relativi allegati;

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