Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 14848 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:14848SENB

Massima

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Il rifiuto di un permesso di soggiorno per lavoro subordinato può essere legittimamente annullato dall'amministrazione in sede di riesame, qualora all'esito di una nuova e autonoma valutazione emergano elementi idonei a superare i precedenti motivi ostativi, come la residenza dell'interessato e l'assenza di ulteriori impedimenti, con conseguente obbligo di rilascio del permesso richiesto. In tali casi, il giudice amministrativo dichiara la cessazione della materia del contendere, compensando le spese di giudizio tra le parti anche in considerazione della condotta dell'amministrazione, e riconoscendo la soccombenza virtuale di quest'ultima ai fini del contributo unificato.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/12/2019

N. 14848/2019 REG.PROV.COLL.

N. 07370/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 7370 del 2019, proposto da
Camilou Agossou, rappresentato e difeso dall'avvocato Giuseppe Nicolo', con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Nicolo Giuseppe in Roma, via Agrigento n. 17;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso la sede della quale è domiciliato ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Questura di Roma, Prefettura di Roma non costituiti in giudizio;

per l'annulla…

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