Cassazione penale Sez. I sentenza n. 14353 del 7 aprile 2008

ECLI:IT:CASS:2008:14353PEN

Massima

Massima ufficiale
Il reato militare di insubordinazione con minaccia o ingiuria non è punibile se il soggetto agente commette il fatto in danno dei superiori in grado al di fuori del servizio e senza vantare la qualità riferibile al suo stato di militare. (Fattispecie in cui il fatto di insubordinazione con ingiuria era stato commesso in danno di due appuntati dei Carabinieri da un militare paracadutista, e quindi in assenza per la diversità dei Corpi di appartenenza di una relazione gerarchica, nel corso di un normale controllo autostradale, mentre questi era alla guida della sua autovettura privata).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SILVESTRI Giovanni - Presidente

Dott. SIOTTO Maria Cristina - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M. S - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) RU. MA., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 26/06/2007 CORTE MILITARE APPELLO di ROMA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. BONITO FRANCESCO MARIA SILVIO;

Udito il Procuratore Generale Militare che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Il Tribunale Militare di Roma, con sentenza del 16.01.2007, condannava Ru. Ma. all…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.