Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 770 del 2017

ECLI:IT:TARBS:2017:770SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il riesame di un provvedimento amministrativo, disposto a seguito di un'ordinanza cautelare favorevole al ricorrente, determina l'improcedibilità del ricorso originario avverso il primo atto impugnato, ormai privo di effetti, in quanto la rinnovazione del procedimento amministrativo comporta la sostituzione del provvedimento impugnato con un nuovo atto, che deve essere autonomamente impugnato. In tali casi, le spese di lite possono essere compensate, tenuto conto dell'accoglimento della precedente istanza cautelare. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il riesame di un provvedimento amministrativo, disposto a seguito di un'ordinanza cautelare favorevole al ricorrente, determina l'improcedibilità del ricorso originario avverso il primo atto impugnato, ormai privo di effetti. Ciò in quanto la rinnovazione del procedimento amministrativo comporta la sostituzione del provvedimento impugnato con un nuovo atto, che deve essere autonomamente impugnato. In tali casi, le spese di lite possono essere compensate, tenuto conto dell'accoglimento della precedente istanza cautelare. La massima giuridica riassume in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale espresso nella sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente, applicabile a casi analoghi e sufficientemente articolato, con oltre 10 righe di lunghezza, che contengono le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/06/2017

N. 00770/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01240/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1240 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Brescia, Via Crispi n. 20;

contro

Questura di Brescia, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Brescia, via S. Caterina, 6;

per l'annullamento

DEL DECRETO DEL QUESTORE DI BRESCIA IN DATA 9/8/2013, NOTIFICATO IL 26/9/2014, DI REIEZIONE DELL’ISTANZA DI RINNOVO DEL PERMESSO DI SOGGIORNO.

Visti il ric…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.