Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 122 del 2017

ECLI:IT:TARBS:2017:122SENT

Massima

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La revoca in autotutela di un provvedimento amministrativo di diniego, disposta dall'amministrazione in seguito a un mutamento di orientamento interpretativo e di prassi applicativa, determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio di impugnazione di tale provvedimento, rendendo il ricorso improcedibile. In tali casi, il giudice amministrativo, pur non entrando nel merito della legittimità del provvedimento originario, può comunque disporre la compensazione delle spese di lite tra le parti, in considerazione delle peculiari circostanze che hanno condotto alla revoca del provvedimento impugnato. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che la revoca in autotutela di un provvedimento amministrativo di diniego, disposta dall'amministrazione a seguito di un mutamento di orientamento interpretativo e di prassi applicativa, determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio di impugnazione di tale provvedimento, rendendo il ricorso improcedibile. In tali casi, il giudice amministrativo, pur non entrando nel merito della legittimità del provvedimento originario, può comunque disporre la compensazione delle spese di lite tra le parti, in considerazione delle peculiari circostanze che hanno condotto alla revoca del provvedimento impugnato. La massima sottolinea l'importanza del principio di autotutela amministrativa, che consente all'amministrazione di riesaminare e correggere i propri atti, anche in seguito a un mutamento di orientamento interpretativo e di prassi applicativa, nonché l'equità della compensazione delle spese di lite in tali casi, in cui la revoca del provvedimento impugnato determina la cessazione della materia del contendere.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/01/2017

N. 00122/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00984/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 984 del 2014, proposto da:
Mirza Naveed Baig, rappresentato e difeso dall'avvocato Elio Del Villano, domiciliato ex art. 25 cpa presso T.A.R. Segreteria in Brescia, via Carlo Zima, 3;

contro

U.T.G. - Prefettura di Brescia, Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale Stato, domiciliata in Brescia, via S. Caterina, 6;

per l'annullamento

del provvedimento 5 maggio 2014 prot. n°102622, notificato in data 19 maggio 2014, con il quale il Prefetto della Provincia…

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