ECLI:IT:CASS:2002:10976PEN
A seguito di numerose videoregistrazioni, perquisizioni domiciliari, sequestri di merce e di documenti, e di altre indagini condotte dalla DIGOS di Agrigento il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento riteneva sussistenti gli elementi per potere affermare che presso il magazzino della CRI sito in via Esseneto operasse una associazione per delinquere, che si sovrapponeva alla struttura legale esistente.
Questa associazione dirottava derrate alimentari inviate dall'AGEA per conto della CEE destinate a persone indigenti indicate negli appositi elenchi a persone non legittimate e pretendeva dagli Istituti religiosi che legittimamente ritiravano la merce il pagamento di una somma di denaro.
In tali fatti l'Accusa ravvisava i delitti di associazione per delinquere, peculato e concussione e chiedeva al GIP presso il Tribunale di Agrigento la emissione della misura cautelare della custodia in carcere in danno di diverse persone, tra le quali C. G., rit…
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