Cassazione penale Sez. I ordinanza n. 23974 del 12 giugno 2008

ECLI:IT:CASS:2008:23974PEN

Massima

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Il giudice, nell'esercizio del potere di correzione degli errori materiali contenuti nelle proprie sentenze, è tenuto a rettificare l'intestazione della decisione laddove essa risulti difforme rispetto a quanto emerso dalla motivazione e dal ricorso che ha dato origine al procedimento, al fine di assicurare la corrispondenza tra il dispositivo e la reale identità dei soggetti coinvolti, nel rispetto del principio di correttezza formale e sostanziale degli atti processuali. La correzione dell'errore materiale nell'intestazione della sentenza, senza incidere sul contenuto dispositivo e motivazionale della decisione, rappresenta un mero adeguamento formale volto a garantire la piena corrispondenza tra la pronuncia e gli elementi processuali acquisiti, in ossequio ai canoni di chiarezza, precisione e certezza del diritto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. GIRONI ((omissis)) - Consigliere

Dott. GRANERO Francantonio - Consigliere

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

nella procedura per la correzione della sentenza pronunciata l'11.12.07 da questa sezione sul ricorso proposto da:

1) PA. RO. , N. IL (OMESSO);

2) PA. AN. , N. IL (OMESSO);

3) MA. AN. , N. IL (OMESSO);

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GRANERO FRANCANTONIO;

sentite le conclusioni del Procuratore Generale, in persona del Dott. ((omissis)), il quale ha chiesto la correzione dell'errore materiale;

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