Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4046 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:4046SENT

Massima

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Il mutamento di destinazione d'uso di un immobile, senza la realizzazione di opere edilizie, è soggetto alla semplice presentazione di denuncia di inizio attività, ai sensi della legge regionale n. 19/2001, purché la nuova destinazione sia compatibile con la strumentazione urbanistica. Pertanto, l'adozione di un provvedimento di demolizione per tale fattispecie è illegittima, in quanto la normativa vigente non prevede l'obbligo di un titolo abilitativo edilizio. Diversamente, la realizzazione di opere edilizie che comportano una trasformazione sostanziale di un manufatto, anche se finalizzate al mutamento di destinazione d'uso, è subordinata al previo ottenimento del permesso di costruire o di altro titolo abilitativo, e la mancanza di tale titolo legittima l'adozione di un provvedimento di demolizione da parte dell'autorità amministrativa, in applicazione dell'art. 27 del d.P.R. 380/2001. La presentazione di una domanda di accertamento di conformità in data successiva all'adozione del provvedimento di demolizione non incide sulla legittimità di quest'ultimo, incidendo solo sulla possibilità di esecuzione della sanzione. Inoltre, il provvedimento di demolizione non richiede una specifica motivazione in ordine alla sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale, né una comparazione con gli interessi privati, in quanto si tratta di un atto vincolato, la cui adozione è imposta dalla legge a fronte dell'accertamento di una situazione di abuso edilizio.

Sentenza completa

N. 03257/2007
REG.RIC.

N. 04046/2011 REG.PROV.COLL.

N. 03257/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3257 del 2007, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), elettivamente domiciliata in Napoli, via Loggia dei Pisani, 13, presso lo studio dell’avv. ((omissis));

contro

il Comune di ((omissis)), in persona del sindaco p.t, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con il quale è elettivamente domiciliato in Napoli, via M. Stanzione, 18, presso lo studio dell’avv. Cervelli;

per l'annullamento,

dell’ordinanza di demolizione n. 19 del 7 marzo 2007;

nonché, con il primo ricorso per motivi aggiunti,<…

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