La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 80 del 2014, ha dichiarato costituzionalmente illegittima, per violazione del principio di uguaglianza di cui all'art. 3 Cost., la disposizione di cui all'art. 10-ter del d.lgs. n. 74 del 2000 nella parte in cui, con riferimento ai fatti commessi fino a una determinata data, puniva l'omesso versamento dell'IVA dovuta in base alla relativa dichiarazione annuale per importi non superiori, per ciascun periodo d'imposta, a una determinata soglia. Pertanto, in applicazione di tale principio di diritto, l'omesso versamento dell'IVA per importi rientranti nella predetta soglia, commesso fino alla data indicata dalla Corte Costituzionale, non integra più il reato di cui all'art. 10-ter del d.lgs. n. 74 del 2000, in quanto il fatto non è più considerato penalmente rilevante. Di conseguenza, la sentenza di condanna e l'ordinanza di inammissibilità dell'appello, pronunciate in relazione a tale fattispecie, devono essere annullate senza rinvio, in quanto il fatto non sussiste.