Cassazione penale Sez. II sentenza n. 35438 del 22 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:35438PEN

Massima

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Il reato di associazione di stampo mafioso di cui all'art. 416-bis c.p. è un reato permanente, la cui consumazione non cessa con il sopravvenuto stato detentivo dell'imputato, ma perdura fino alla cessazione effettiva della partecipazione al sodalizio criminale o allo scioglimento dello stesso. Ai fini dell'applicazione della disciplina sulla retrodatazione della misura cautelare prevista dall'art. 297, comma 3, c.p.p., la data rilevante è quella di cessazione della partecipazione dell'imputato all'associazione mafiosa, non quella di emissione della prima ordinanza cautelare, a meno che i fatti contestati nel secondo provvedimento non fossero già desumibili dagli atti al momento dell'emissione del primo. Il giudice della cautela, in presenza di una specifica doglianza sulla retrodatazione, deve indicare gli elementi concreti sui quali fonda il proprio giudizio circa la persistenza dell'associazione e la permanenza del vincolo tra l'imputato e il sodalizio. In sede di legittimità, il sindacato sulla motivazione del provvedimento cautelare è limitato alla verifica della sua effettività, assenza di manifesta illogicità e contraddittorietà interna, nonché compatibilità logica con gli altri atti del processo, senza poter riesaminare la ricostruzione dei fatti e la valutazione delle prove operata dal giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI PAOLA Sergio - Presidente

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. PACILLI G.A.R. - Consigliere

Dott. CERSOSIMO Emanuele - Consigliere

Dott. MONACO Marco Mar - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 09/11/2021 del TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere MARCO MARIA MONACO;
sentite le conclusioni del Procuratore Generale in persona del Sost. Proc. PEDICINI ETTORE, per l'inammissibilita' del ricorso;
udito l'avv. (OMISSIS) che chiede l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
Il TRIBUNALE di NAPOLI, SEZIONE DISTRETTUALE DEL RIESAME, con ordinanza in data 9/11/2021, ha r…

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