Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2775 del 2021

ECLI:IT:TARMI:2021:2775SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo che modifica in senso peggiorativo i termini di un'autorizzazione precedentemente rilasciata deve essere adottato nel rispetto dei principi di legalità, imparzialità e buon andamento dell'azione amministrativa. L'amministrazione è tenuta a valutare attentamente gli interessi pubblici e privati coinvolti, motivando adeguatamente le ragioni del mutamento di indirizzo rispetto alla precedente autorizzazione. Il principio di tutela dell'affidamento del privato, che ha fatto legittimo affidamento sulla stabilità del provvedimento autorizzatorio, impone all'amministrazione di contemperare le esigenze di interesse pubblico con il rispetto della situazione giuridica soggettiva consolidatasi in capo al destinatario del provvedimento. Pertanto, la modifica in senso peggiorativo di un'autorizzazione precedentemente rilasciata deve essere sorretta da una congrua e approfondita istruttoria, che dia conto della sussistenza di un interesse pubblico prevalente rispetto a quello del privato, nonché dalla puntuale indicazione delle ragioni che giustificano il mutamento di indirizzo rispetto alla precedente determinazione. In assenza di tali presupposti, il provvedimento di modifica in senso peggiorativo dell'autorizzazione risulta illegittimo per violazione dei principi di buon andamento, imparzialità e tutela dell'affidamento del privato.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/12/2021

N. 02775/2021 REG.PROV.COLL.

N. 02108/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2108 del 2016, proposto da
M.M.S. - Master Media Strategy s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Valeria Catalano, Rosanna Catalano, con domicilio eletto presso lo studio Valeria Catalano in Milano, c/o Tar Lombardia;

contro

Comune di Milano, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonello Mandarano, Irma Marinelli, Ruggero Meroni, Salvatore Pezzulo, Donatella Silvia, Anna Tavano, Enrico Barbagiovanni, domiciliataria ex lege in Milano, via della Guastalla, 6;

per l'annullamento

del provvedime…

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