Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Trento sentenza n. 95 del 2013

ECLI:IT:TRGATN:2013:95SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di annullamento parziale in autotutela di concessioni edilizie già rilasciate, per la parte in contrasto con il piano regolatore generale e le relative norme di attuazione, è legittimo qualora l'amministrazione comunale, nell'esercizio del proprio potere di autotutela, accerti l'illegittimità originaria del titolo edilizio per violazione della disciplina urbanistica vigente. In tali casi, l'amministrazione è tenuta a disporre la sospensione dei lavori e il ripristino dello stato dei luoghi, ferma restando la possibilità per il privato di presentare domanda di concessione edilizia in sanatoria in deroga, la cui positiva definizione comporta la cessazione dell'interesse all'impugnazione del provvedimento di annullamento parziale. Il principio di autotutela amministrativa consente all'ente locale di rimuovere gli atti illegittimi, anche in assenza di un previo annullamento in sede giurisdizionale, al fine di ristabilire la legalità violata e tutelare l'interesse pubblico sotteso alla pianificazione urbanistica. L'esercizio di tale potere, tuttavia, deve avvenire nel rispetto dei principi di proporzionalità e ragionevolezza, contemperando le esigenze pubbliche con la tutela delle posizioni giuridiche soggettive del privato. Pertanto, l'annullamento parziale in autotutela di concessioni edilizie già rilasciate è legittimo solo ove l'amministrazione accerti in modo puntuale e congruo la sussistenza di un interesse pubblico prevalente rispetto a quello del privato, valutando attentamente la concreta situazione di fatto e di diritto e motivando adeguatamente il provvedimento. In caso di successivo rilascio di una concessione edilizia in sanatoria in deroga, l'interesse del privato all'impugnazione del provvedimento di annullamento parziale viene meno, rendendo il ricorso improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse.

Sentenza completa

N. 00069/2012
REG.RIC.

N. 00095/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00069/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento

(Sezione Unica)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 69 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)) e con domicilio eletto presso il suo studio in Trento, via Grazioli, n. 27

contro

Comune di Tres, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio

nei confronti di

Ditta L.M. di ((omissis)) & C. S.n.c., non costituita in giudizio

per l'annullamento

- del provvedimento prot. n. 5055-5.1, di data 27.12.2011, a firma del Vicesindaco del Comune di Tres, notificato in pari data, nella parte in cui ha disposto "l'annullamento parziale in autotutela delle con…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.