Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 14625 del 24 marzo 2017

ECLI:IT:CASS:2017:14625PEN

Massima

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Il fatto non costituisce più reato per effetto della depenalizzazione operata dal D.Lgs. n. 8/2016, il quale prevede che le violazioni per le quali è prevista la sola pena della multa o dell'ammenda non costituiscono più reato, ma sono soggette a sanzione amministrativa. Pertanto, la sentenza di condanna deve essere annullata senza rinvio, in quanto il fatto contestato non è più previsto dalla legge come reato. In tali casi, il giudice ha l'obbligo di trasmettere gli atti all'autorità amministrativa competente, ossia al Prefetto, affinché proceda all'irrogazione della sanzione amministrativa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROMIS Vincenzo - Presidente

Dott. BELLINI Ugo - Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

Dott. RANALDI Alessandra - Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 4776/2015 TRIBUNALE di NAPOLI, del 19/11/2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 02/03/2017 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAVICH GIUSEPPE;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. TOCCI Stefano che ha concluso per l'annullamento senza rinvio perche' il fatto non e' piu' prescritto dalla legge come reato.
Dato atto che alcun difensore e' comparso.
RITENUTO IN…

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