Consiglio di Stato sentenza breve n. 2248 del 2012

ECLI:IT:CDS:2012:2248SENB

Massima

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La mancata comunicazione di avvio del procedimento amministrativo, prevista dalla legge n. 241 del 1990, costituisce un vizio sostanziale dell'atto, non meramente formale, quando la contestazione dei privati sulla situazione di fatto e sulla qualificazione giuridica della fattispecie dimostra la necessità del loro coinvolgimento collaborativo e partecipativo al fine di chiarire la reale situazione. In tali casi, l'omissione della comunicazione di avvio non può essere giustificata nemmeno da ragioni di urgenza, qualora l'asserita occupazione abusiva risalga a diversi anni prima dell'adozione del provvedimento finale. L'ordinanza con cui la pubblica amministrazione ordina lo sgombero di un'area pubblica occupata dai privati non è assimilabile ad una domanda di rivendicazione o di accertamento negativo di servitù o di reintegra nel possesso, ma costituisce l'esercizio di poteri autoritativi, rientrante nella giurisdizione del giudice amministrativo.

Sentenza completa

N. 00178/2012
REG.RIC.

N. 02248/2012REG.PROV.COLL.

N. 00178/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt. 38 e 60 cod. proc. amm.
sul ricorso numero di registro generale 178 del 2012, proposto da:
Comune di Altavilla Irpina, rappresentato e difeso dall'avv. Achille Maria Vellucci, con domicilio eletto presso Claudio Ciufo in Roma, Piazzale delle Medaglie D'Oro, 72;

contro

Enzo Rino Cascetta e Antonio Cascetta, rappresentati e difesi dagli avvocati Angelo Colucci e Antonio De Luca, con domicilio eletto presso Angelo Colucci in Roma, via Italo Carlo Balbo, 22;

per la riforma

della sentenza breve del T.A.R. CAMPANIA - SEZIONE STACCATA DI SALERNO: SEZIONE SECONDA n. 01467/2011, resa tra le parti, concernente ORDINANZA DI SGO…

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