Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 2176 del 19 gennaio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:2176PEN

Massima

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Il concorso nel reato di detenzione di sostanze stupefacenti si configura non solo quando l'agente abbia una partecipazione attiva e consapevole all'illecita custodia della droga, ma anche quando, pur mantenendo un ruolo meramente passivo, fornisca un contributo agevolatore, anche implicito, mettendo a disposizione del concorrente principale i propri spazi abitativi per la custodia della sostanza stupefacente. La mera connivenza, che esclude la responsabilità penale, ricorre solo quando l'agente mantenga un comportamento del tutto passivo, senza alcun apporto, neppure indiretto, al proposito criminoso altrui.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAPOZZI Angelo - Presidente

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. TRIPICCIONE Debora - rel. Consigliere

Dott. DI GIOVINE Ombretta - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 26 ottobre 2021 emessa dalla Corte di appello di Bologna;
visti gli atti, la sentenza impugnata e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa TRIPICCIONE Debora;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott. RICCARDI Giuseppe, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso proposto da (OMISSIS) per difetto di interesse e per…

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