Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 7496 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:7496SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune, quale autorità preposta alla vigilanza edilizia e urbanistica, è tenuto a fornire una adeguata e puntuale motivazione in ordine alle contestazioni specifiche formulate dal privato in merito alla legittimità di una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) alternativa al permesso di costruire, anche quando il privato non possa impugnarla direttamente. La carenza di una motivazione che si confronti con le singole doglianze sollevate rende illegittimo il provvedimento con cui l'amministrazione comunale dichiara la regolarità dell'intervento edilizio, in quanto viola il principio di cui all'art. 3 della legge n. 241 del 1990. Pertanto, il Comune è tenuto a riesaminare la questione, motivando espressamente in ordine a tutte le circostanze dedotte dal privato, prima di adottare il provvedimento conclusivo.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/04/2024

N. 07496/2024 REG.PROV.COLL.

N. 15435/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 15435 del 2023, integrato da motivi aggiunti, proposto da
IL QUADRIFOGLIO IMMOBILIARE S.R.L., in persona del legale rappresentante p.t., con domicilio digitale presso l’indirizzo di posta elettronica certificata dell’avv. ((omissis)) che la rappresenta e difende nel presente giudizio

contro

ROMA CAPITALE, in persona del Sindaco p.t., con domicilio digitale presso l’indirizzo di posta elettronica certificata, come risultante dai registri di giustizia, dell’avv. ((omissis)) che la rappresenta e difende nel presente giudizio

nei confronti

((omissis)) con domici…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.